Emergenza siccità. Chiarimenti all'ordinanza sindacale del 25 giugno

Emergenza siccità. Chiarimenti all'ordinanza sindacale del 25 giugno

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Milano, 1° luglio 2022 – Le misure contenute nell'ordinanza sindacale del 25 giugno per contrastare il persistere dello stato di siccità, non rappresentano una soluzione definitiva al problema ma sono un insieme di buone pratiche volte ad evitare sprechi e favorire un uso consapevole dell'acqua.

Per un'interpretazione facile e immediata delle restrizioni entrate in vigore:

  • innaffiature. Si suggerisce che queste avvengano sempre e comunque nelle ore serali per ridurre al minimo l'evapotraspirazione. Possono continuare a funzionare gli impianti a goccia. Consentite le bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo l'utilizzo dell'acqua. Possono essere innaffiati prati e giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli impianti geotermici con sistemi di accumulo. Possono continuare ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di 3 anni. Consentite le innaffiature degli orti didattici e verde curato da Associazioni e Patti di collaborazione;
  • lavaggio di cortili e piazzali. Si consiglia di ridurre al minimo queste attività ed effettuarle dopo il tramonto per evitare l'evapotraspirazione dell'acqua, favorendo sempre e comunque la raccolta delle acque nella rete fognaria;
  • auto, moto e mezzi privati. Vietato il lavaggio nelle aree pubbliche o private, fatta eccezione per gli autolavaggi;
  • fontane ornamentali, piscine. Possono continuare il loro esercizio solo quelle che prevedono il ricircolo dell'acqua esistente. Restano in funzione le fontane naturalistiche e specchi d'acqua con la presenza di fauna e flora ittica e le fontane che per ragioni tecniche potrebbero subire gravi danni dallo spegnimento.

Aggiornato il: 01/07/2022