Area C | Motivazioni e risultati

Vivibilità e Salute

Il provvedimento Area C ha l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita per chi vive, lavora, studia e visita la città. È infatti finalizzato a:

  • ridurre il traffico nella Cerchia dei Bastioni
  • favorire lo sviluppo delle reti di trasporto pubblico
  • rendere più efficaci le reti di trasporto pubblico e favorirne lo sviluppo
  • salvaguardare il diritto alla mobilità individuale nel rispetto dell’interesse comune
  • reperire risorse da destinare alla mobilità sostenibile: pedonalità, ciclabilità e traffico a velocità moderata
  • migliorare la qualità urbana riducendo il numero di incidenti, la sosta selvaggia, l'inquinamento acustico e atmosferico.
  • reperire risorse da destinare alla “mobilità dolce”: piste ciclabili, aree pedonali, Zone 30…
  • migliorare complessivamente la qualità urbana attraverso la riduzione del numero di incidenti,  la sosta selvaggia, l'inquinamento acustico e atmosferico.

Il monitoraggio
I principali risultati attesi dal provvedimento Area C sono i seguenti:

  • riduzione del traffico nella ZTL Cerchia dei Bastioni;
  • maggior efficacia delle reti di trasporto pubblico;
  • miglioramento della qualità urbana, attraverso la riduzione del numero di incidenti, delle situazioni di sosta selvaggia e dell'inquinamento acustico e atmosferico.

 L'efficacia del provvedimento viene misurata costantemente.

I risultati, pubblicati in questa pagina nella sezione allegati, fanno riferimento a diversi indicatori tra i quali, a titolo esemplificativo:

  • flussi veicolari in ingresso alla Ztl Cerchia dei Bastioni
  • flussi veicolari al di fuori della Ztl Cerchia dei Bastioni
  • velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico
  • percentuale incidenti
  • emissioni da traffico.

I report su Area C, consultabili nella sezione Allegati in fondo a questa pagina, si basano su dati raccolti ed elaborati da Amat e rientrano in una più ampia volontà di trasparenza e comunicazione dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini.

Il Black Carbon
Il Black Carbon è un indicatore dell'inquinamento 'di prossimità' alla fonte traffico, che consente di valutare l'efficacia delle politiche di regolamentazione di questa importante sorgente emissiva anche in termini di rischio sanitario locale e specifico della popolazione esposta.

Il progetto di monitoraggio del Black Carbon del Comune di Milano è stato realizzato da AMAT in collaborazione con SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e il supporto tecnico-scientifico di professori della Cornell University, Ithaca, NY e della University of Southern California di Los Angeles che da anni svolgono attività di ricerca a livello mondiale su questa tematica.

I risultati delle diverse campagne di monitoraggio - che presentano significatività statistica nella differenziazione delle concentrazioni di Black Carbon tra interno ed esterno di Area C in corrispondenza di concentrazioni di PM10 e PM2.5 pressoché invarianti - consentono di evidenziare come la regolamentazione degli accessi alla Cerchia dei Bastioni produca un effetto di contenimento delle concentrazioni degli inquinanti legati al traffico veicolare pericolosi per la salute, di cui questo composto è un importante tracciante, con conseguenti benefici sanitari per la popolazione residente e per chi fruisce di questa zona della città per i più diversi motivi (lavoro, studio, turismo, etc).

Open Data
Sul portale Open Data del Comune di Milano è possibile scaricare report interattivi riguardanti alcuni dati e indicatori di Area C.

Due le macrocategorie tra cui scegliere:

  • accessi giornalieri
  • accessi orari

All'interno delle due categorie la ricerca può essere ulteriormente suddivisa in base a diversi indicatori:

  • Area C attiva o tutta la giornata
  • periodo (fino a 30 giorni)
  • categoria (motorizzazioni, residenti, veicoli di servizio…)
  • confronto tra due date.

I milanesi, nel referendum del 12-13 giugno 2011, hanno indicato all’Amministrazione comunale un indirizzo preciso: diminuire il traffico e l'inquinamento.

Il testo referendario del quesito numero 1, approvato dal 79,1% dei votanti, chiedeva espressamente “un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità pulita alternativa all’auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissione zero) e l’allargamento progressivo fino alla cerchia filoviaria del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti".

Il provvedimento che istituisce Area C è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n° 2526/2011 (vedi sezione allegati in fondo alla pagina)  il 4 novembre 2011, per rispondere a questa manifestazione di volontà espressa dai cittadini.

Area C nasce anche per rispettare la volontà espressa dai cittadini milanesi durante il referendum del 12-13 giugno 2011. Il testo del quesito numero 1, approvato dal 79,1% dei votanti, chiedeva:

«un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità pulita alternativa all'auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissione zero) e l’allargamento progressivo fino alla cerchia filoviaria del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti».

Preferire l’utilizzo dei mezzi pubblici, rispetto all’auto privata, permette di rendere più scorrevole il traffico e di conseguenza più veloci gli stessi mezzi di superficie. Inoltre, diminuendo il numero di automobili in circolazione, si arriverà a una riduzione delle emissioni inquinanti.

La ZTL Cerchia dei Bastioni è la zona in Italia con il miglior servizio di trasporto pubblico, con le sue 13 linee di autobus, 12 di tram e 3 di metropolitana che la attraversano. Una rete che sarà ulteriormente potenziata con l’entrata in vigore del provvedimento Area C.

Linee TPL di superficie e varchi di accesso ad Area C

  • Linee tranviarie
    1 - via Turati/Via Monti
    2 - corso di Porta Genova/via Legnano
    3 - corso di Porta Ticinese
    4 - via Legnano
    12 - corso Porta Vittoria/via Legnano
    14 - via Legnano/corso Genova
    15 - corso Italia
    16 - via Lamarmora/corso Magenta
    23 - corso di Porta Vittoria
    24 - corso di Porta Vigentina
    27 - corso di Porta Vittoria/via Monti
     
  • Linee automobilistiche
    37 - via Turati
    43 - via Moscova
    50 - via degli Olivetani
    54 - corso Monforte 
    57 - via Legnano
    58 - via San Vittore
    60 - corso di Porta Vittoria
    61 - corso Monforte/via Milton
    67 - via Boccaccio
    70 - via Volta
    73 - corso di Porta Vittoria
    74 -  via San Vittore
    77 - corso di Porta Romana
    84 - via Besana
     
  • Linee circolari interne ad Area C
    94 - via Moscova/via Volta

Link utili per l'uso dei mezzi pubblici

  • Mappa della Rete >>
    - mappa del trasporto pubblico, disponibile anche negli Atm Point >>
  • GiroMilano >>
    - fornisce informazioni su mezzi pubblici e tempi di percorrenza per raggiungere una destinazione e consente di calcolare il percorso online.

Il bilancio di un anno: tutte le risorse per potenziare metro, tram, bus e bikemi

Area C, nata per ridurre il traffico, ha raggiunto il suo obiettivo, portando a un calo di 41.000 ingressi al giorno nella Cerchia dei Bastioni e, come promesso, ha consentito all'Amministrazione comunale di reinvestire le risorse in opere di mobilità sostenibile, a partire dall'aumento delle corse dei mezzi pubblici e delle stazioni del BikeMi. Grazie ad Area C, infatti, oltre 13 milioni di euro, al netto dei costi di gestione del servizio (7 milioni 100mila euro), sono stati destinati al potenziamento di metropolitane, tram e autobus e all’attuazione della seconda fase del bike sharing milanese.

Grazie ai 10 milioni per i mezzi pubblici è stato possibile potenziare 15 linee di superficie in tutta la città, tra tram e autobus, con oltre 250 corse in più al giorno, e aumentare il numero di corse di tutte le metropolitane (32 in più al giorno), sulle quali è stato anche esteso l’orario di punta (fino alle 10 del mattino, anziché fino alle 9). Inoltre, grazie agli ulteriori 3 milioni di euro sono state portate fuori dal centro le stazioni del BikeMi: da marzo 2012 a oggi sono passate da 120 a 174, per oltre 3.300 bici in circolazione, e supereranno quota 200 nei prossimi mesi, con un aumento del 75%.

Allo stesso tempo, l’Amministrazione ha voluto finanziare anche altre opere che vanno nella direzione di incentivare sempre più la mobilità sostenibile e che cominceranno concretamente a essere realizzate da quest’anno e fino al 2015: dai quasi 4 milioni per il parcheggio di interscambio a Comasina ai 3 milioni per le Zone 30, fino ai 20 milioni per creare e riqualificare corsie e piste ciclabili.

Le risorse del 2012 di Area C (in totale, oltre 20 milioni 300mila euro) sono arrivate per il 48% da titoli cartacei e parcometri (9 milioni 747mila euro), per il 30,4% da Telepass (6 milioni 183mila euro), per il 12,5% da Pin attivati su areac.it (2 milioni 537mila euro), per l’8,5% dalle attivazioni di Rid (possibili fino a settembre 2012; 1 milione 719mila euro) e per lo 0,6% da attivazioni effettuate agli sportelli bancomat di Intesa Sanpaolo (130mila euro).

Due i mesi in cui le entrate per Area C sono state più alte: aprile (2 milioni e 200mila euro) e ottobre (2 milioni e 700mila euro).

E' possibile visionare e scaricare di tutti gli atti del Comune di Milano riguardanti Area C nella sua fase sperimentale: dal 16 gennaio 2012 al 1° aprile 2013.

Aggiornato il: 16/11/2023