Fatturazione Elettronica

Comunicazione ai Fornitori 

 

A partire dal 31 marzo 2015,  in ottemperanza alla legge n. 244 del 24 dicembre 2007 e al D.L. n. 66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014 n. 89, decorre l'obbligo di fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Con il  decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e i relativi allegati, reperibili sul sito di FatturaPa (link nella sezione Collegamenti Esterni) sono state definite le modalità di formazione, emissione e trasmissione della fattura elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

In conformità alle disposizioni vigenti, questo Ente ha provveduto all’identificazione degli uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche, scaricabile in allegato, e a pubblicarli sul sito dell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.

Ogni ufficio destinatario di fatturazione elettronica è contraddistinto da un Codice Univoco che deve essere obbligatoriamente indicato nel tracciato della fattura elettronica nella sezione 1.1.4 Codice Destinatario

Le fatture devono inoltre necessariamente riportare, se valorizzati, il Codice Identificativo di Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto (CUP) comunicati dall’Amministrazione al fornitore. La mancata indicazione di detti codici impedisce all’ente di procedere al pagamento delle fatture. 

Ai fini di indirizzare correttamente le fatture agli uffici competenti per la liquidazione, si richiede altresì di indicare, nella sezione 1.2.6 Riferimento Amministrazione del tracciato, il codice interno che identifica la direzione o il settore/servizio competenti per l’ordine o il contratto. Tali codici, per i contratti in essere al primo gennaio 2015, sono stati comunicati agli interessati per e-mail. I contratti stipulati dopo tale data saranno oggetto di nuove comunicazioni, congiuntamente al Codice Univoco Ufficio e a CIG e CUP.

Qualora la comunicazione dei codici di cui  ai punti precedenti non fosse pervenuta, si prega di segnalarlo per e-mail sulla casella Bil.infofatturaelettronica@comune.milano.it.

Si ricorda inoltre che nella fattura elettronica, devono essere indicati i seguenti elementi, benché non costituiscano campi obbligatori del tracciato FatturaPA:

  • riferimenti contrattuali o dell’ordine, da indicare nel blocco 2.1.2 o nel blocco 2.1.3
  • data di scadenza del pagamento
  • ritenuta dello 0.5% prevista dal D.P.R. n. 207/2010
  • impegno di spesa se comunicato dall’Amministrazione: nella sezione 2.2.1.16.1 occorre indicare “impegno” e nella sezione 2.2.1.16.2 indicare il numero di impegno nel formato comunicato.

Si ricorda infine che a partire dal primo gennaio 2015 le operazioni effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni sono soggette al regime della scissione dei pagamenti di cui all’art. 17-ter DPR 633/1972. Nella sezione 2.2.2 Dati riepilogo della fattura occorre quindi indicare il codice “S” che esprime tale modalità di versamento dell’IVA oltre al relativo riferimento normativo.

Aggiornato il: 19/02/2024