Collezione

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Nel 1974 Francesco Messina dona al Comune di Milano un nucleo di sue sculture perché siano esposte in modo permanente in San Sisto, da poco riqualificata e trasformata in studio museo. Della prima donazione fanno parte opere molto importanti come i ritratti di Piero Marussig del 1929 e di Salvatore Quasimodo del 1937, il Bambino al mare del 1935 e il Nuotatore (1935-1958), i dieci cavallini del 1958, i bronzi dorati del cardinale Schuster (1941) e due dei bozzetti per il Monumento a Pio XII in San Pietro (1963), il nucleo di terrecotte e gessi policromi degli anni Sessanta e primi Settanta e le grandi figure femminili in bronzo - Eva del 1945, Grande nudo del 1967 e Grande torso femminile del 1970.

Altre trentatré sculture e ventisei grafiche sono donate nel 1987, accrescendo le raccolte dello Studio Museo con pezzi significativi, come i piccoli Pugili in bronzo e terracotta, il Ritratto di giovane biondo del 1936 e gran parte delle piccole danzatrici in bronzo.

Nel 1993 sono depositate allo Studio Museo tre sculture già di proprietà del Comune di Milano, prontamente acquistate a ridosso della loro esecuzione: il Pugilatore del 1931, il Ritratto di Erminia Clerici del 1935 e la cera che raffigura il cardinale Schuster del 1941.

L'ultima opera a confluire nella collezione è il ritratto in cera della pittrice di origine ceca Felicita Frai del 1949-1950, donato dalla figlia dell'artista, Piera Lustig, nel 2014.