San Sisto al Carrobbio

San Sisto al Carrobbio

La chiesa di San Sisto si trova, in una traversa della centralissima via Torino, nei pressi del Carrobbio, nel cuore della Milano romana.

È un luogo di culto molto antico. Secondo la tradizione, è fondato alla fine del IX secolo, durante il regno dell'ultimo re longobardo Desiderio.

L'aspetto attuale è frutto di un restauro di inizio Seicento, probabilmente promosso dall'arcivescovo Federico Borromeo. La chiesa conserva infatti ancora la facciata seicentesca a doppio ordine e l'impianto ad aula unica con cappelle laterali.

Nel corso dei secoli ha vissuto vicende travagliate e subito danneggiamenti, come il bombardamento che, nel 1943, distrusse l'abside: è oggi sostituita dal finestrone che si apre nella parete di fondo dell'edificio.

Nel 1969 il Comune di Milano concede San Sisto in comodato a Francesco Messina, all'epoca prossimo alla pensione dall'insegnamento all'Accademia di Brera e alla ricerca di un nuovo spazio in cui continuare il suo lavoro. Messina fa restaurare a proprie spese la chiesa - da tempo sconsacrata - salvandola dalla demolizione, e la trasforma nel suo studio museo.